mercoledì 6 luglio 2011

…è quell’odore di terra bagnata



…dopo un temporale di luglio
che ti fa assaggiare
il sapore dell’estate
quell’umida carezza
di intriso sudore
quasi fastidio al tatto

impercettibile senso di vuoto
misto a piccoli frammenti di pura felicità
il tempo lineare per dogma
sembra avvolgersi come una spirale
ci inganna col suo senso
avvolti nell’aura mantella
ci immaginiamo unici
nel nostro cammino

…..che inganno la vita
sotto quei tristi passi
dove lo sguardo non s’alza
dove il sorriso è smorfia
dove il dolore è consuetudine
sebbene l’uomo si senta solo
un’intricata rete
ci lega gli uni agli altri
non possiamo far finta di nulla
siamo  una unica lacrima
eredi di un unico sorriso
spettatori di un’unica alba

passeranno anche queste notti
al ritmo di instancabili cicale
sopra caldi letti
l’estate con i suoi schiamazzi
i piedi sul bagnasciuga
passeggiando sotto lastre azzurre
o di  stellate serate
sorrideremo alla luna
distinti da una leggera…. consapevolezza
….quella che ci porterà tutti
 ad una  comune meta.


Antonio Fontana 06/07/11

lunedì 20 giugno 2011

Il Lampione



Osservavo un lampione ai margini di una strada di campagna, attorniato da una miriade d’insetti, venuti da lontano attratti da questa meta, la luce. Per un istante immagino la speranza di quei piccoli insetti , che da lontano nel buio della notte scorgono quel piccolo sole, nei loro piccoli cuori,
il grande desiderio di raggiungere quel paradiso. Eccoli allora partire pieni di speranza, tra mille difficoltà , tra mille pericoli, con un solo pensiero raggiungere quel punto luminoso. Già immaginano le cose belle che troveranno, cibo, calore, luce, amore….. un senso innato gli dice che quella è la giusta via , e lì devono arrivare anche a costo della loro stessa  vita. Infine eccoli giungere alla loro agognata meta, l’eldorado …esausti arrivano, e come imbambolati cominciano a danzare intorno felici sempre piu’ vicino, una festa un tripudio di insetti come loro,…… poi senza accorgersi vanno incontro alla morte , forse prima della fine , per un attimo si rendono conto dello scempio intorno a loro delle migliaia di vittime appiccicate a quella falsa luce a quella trappola mortale, ma è troppo tardi il lampione inconsapevole carnefice continuerà a mietere vittime finchè la sua luce brillerà, finche gli insetti da essa saranno attratti. Com’è simile la nostra umanità sempre in corsa per arrivare all’agognata meta , spesso… una falsa luce…come quel lampione.
Antonio Fontana