lunedì 6 dicembre 2010

Se il tempo non costasse fatica


di sale le strade intrise
dietro l’angolo di un attesa
se il sogno non fosse che un vanto
tradito dall’infima realtà
sperduto dietro una collina
dove il grano più non cresce

se il tempo non costasse fatica
dietro quei vecchi ricordi
di transumanze fallite
di tramonti anonimi
dietro un muro di mattoni

ah... se il tempo si potesse addomesticare
potremmo ricucire strappi di dannazione
per salvare l’erba dalla falce
per colorare il nero della notte
per portare musica nelle grotte
se il tempo non costasse un addio
l’uomo non sarebbe sommerso
dalla sua stessa ipocrisia
non ci sarebbe bisogno
nemmeno di questa poesia

se il tempo non costasse fatica
potremmo serenamente dimenticare
e….domani …..ricominciare.

Antonio fontana Lunedì /06/Dic/2010

venerdì 3 dicembre 2010

Vivo in questo mondo, ma non so da quale mondo provengo



percepisco il sospiro delle stelle
carpisco il loro lieve respiro
radicato su questa terra
ospite ormai conclamato
ma non so da quale parte
di questo universo io provenga
in questa materia che mi circonda
sento di essere ormai troppo legato
la luce mi attrae
la brina del mondo mi trattiene
vorrei tornare a casa
liberarmi da questi orpelli
divenuti ormai pesanti, inutili
poiché ora so che a nulla mi serviranno
nel viaggio tanto atteso
dove la luce sarà il mio unico vestito
ed i ricordi che adesso tanto mi fanno male
scompariranno insieme alla consapevolezza
di un amore infinito.

Antonio Fontana  3/dic/2010

martedì 9 novembre 2010

Le poesie non hanno piu' le virgole



libere da orpelli
da schematici rigori
le poesie si adattano ai tempi
senza più rime baciate
niente ottave
con la metrica incolta
cavalcano la cronaca
si affidano all’evento

le poesie non hanno piu’ virgole
sembrerebbero asettiche
dalla semantica inventata
eppure spesso riesce ad emozionare
ad infondere concetti
ad impartire messaggi

Le poesie non hanno piu’ virgole
perché non ne hanno bisogno
i poeti son liberi di fluttuare
tra i versi
che portano dritti
al cuore.

Antonio Fontana 9 /Nov/10

giovedì 28 ottobre 2010

L’Ammore è na cosa seria (Poesia dialettale sperimentale mista)

Sperimentare è da sempre il mio modo di vivere sia nella manualistica che nella poesia, essendo Siciliano di nascita ma avendo vissuto in varie regioni d'Italia non ho un mio dialetto, ma ne ho assimilati tanti, l'idea è quella di mischiarli, ne viene fuori un linguaggio che  si avvicina a qualche dialetto ma non è corretto è solo un esperimento...



l’Ammore è na cosa seria
(Poesia dialettale sperimentale mista)

Nun sugnu ca a passari lu tempu
a perde er sonno per na ammuri
ca no merita mancu un secondu
c’asciuga tutt e llacrime
comme nu vent o desert

l’ammore e tropp importante
pe perdese
appresso a nu suspiro
naviga in arto co le nuvole
s’enfoga col u lampu
scote la cervella co lo trono
spacca la solitudine de a notte
col u sonu du tempurali
scote sta vita scialba
con nu senso e felicità

tu co tutte e strunzate
che m’hai riccontato
nu me fatt scote manc
nu cipillo incoppa a test

 *********************

Trad.

L’Amore è una cosa seria

Non sono qui’ a passare il tempo
a perdere il sonno per un amore
che non merita neanche un secondo
che asciuga tutte le lacrime
come il vento del deserto

l’amore è troppo importante
per perdersi
dietro ad un sospiro
naviga in alto con le nuvole
si infuoca con il lampo
scuote il cervello con il tuono
spacca la solitudine della notte
con il suono del temporale
scuote questa vita scialba
con un senso di felicità

tu con tutte le stronzate
che mi hai raccontato
non mi hai fatto scuotere neanche
un capello sulla mia testa.



Antonio Fontana 28/Ott/10

martedì 26 ottobre 2010

Oscuro male



Io mi fermo..
Mi immergo nel suo sguardo vuoto
pensieri pesanti gli schiacciano il cuore

Ha le dita bruciate da sigarette mai spente
il suo corpo gelato nei vestiti bagnati

Ma i matti si sa non sentono niente
Ma i matti si dice non senton dolori

Io non so..

Io lavo il suo corpo con leggere carezze
forse lui non le sente il suo cuore è distratto

Poi pastiglie le offro per fermarle i pensieri
addormentarsi in un sonno dove i sogni son persi

Le hanno rubato l'anima gli angeli del male
non può più trovarla

ormai solo Dio..dopo
può restituirla.

Poesia inserita nel profilo "Un Poeta per caso" Facebook da Emanuela Chiereghin

martedì 21 settembre 2010

una continua ricerca...

 

odio questa immobiltà liquida intorno a me, lento fagocitare del tempo, ipocrisia latente di falsi sorrisi, di vecchie e stanche giornate , tutte uguali. Dove sei tempo della scoperta ? dei battiti del cuore , di sguardi intensi che attraversavano l'anima ?, tu tempo inesorabile velocemente distruggi quei piccoli sogni...mi domando spesso cos'e che infine spegne la speranza, cos'è che infine ti fa pensare in modo così negativo, eppure il sole ogni giorno illumina il tuo cammino quasi a ricordarti che ogni giorno si puo' ricominciare, ma la giornata finisce e tu..ti ritrovi nella routine dei gesti a sperare  in un nuovo giorno , cosi' da anni cosi' da sempre , anima sempre scontenta che sfugge la solitudine, ma spesso in essa si rifugia, matrimoni, figli,l avori,  sembrano spesso solo contorni ad una ricerca piu' profonda o solo piu' triviale, pensieri di trasgressione, ma nello stesso tempo di buoni sentimenti, domande profonde, e risposte cretine, incontri importanti e futili persone, sorrisi che lasciano il segno e amori che si logorano nella lenta quotidianità. Sono questi controvertenti sentimenti questo altalenarsi di frammenti felici e fasi di dolore, che raccontano  la vita? o sono malato solamente di nostalgia? quella nostalgia che ti prende quando vorresti tornare ad essere amato coccolato come da bambino. Forse le persone come me crescono biologicamente ma restano piccole insicure anime erranti. Eppure la vita ci sprona ci sfida con le sue sorprendenti vie, itrecciate ed avventurose, spesso incontri un bellissimo panorama e te ne innamori, oppureti ti inoltri in sentieri sconosciuti ,e disorientato li rifiuti .Io credo che questa lenta e insinuante sensazione di irrequetiezza porta le persone come me a domandarsi spesso qualè lo scopo di tutto questo subbuglio del cuore, e forse è proprio questa la mia salvezza?, che mi induce a cercare sempre  stimoli nuovi, iniziando mille e frenetiche iniziative, innamorandosi spesso dell'amore, in cerca sempre di quel sole, che magari un ovattata frenesia gli impedisce di vedere per poi capire che quel sole lo aveva  sempre avuto e quando un giorno se ne accorgerà, si guarderà allo specchio e capirà che ha sprecato una vita intera a cercare qualcosa che aveva già....Antonio Fontana


SAREBBE TANTO GRADITO UN TUO COMMENTO 

martedì 7 settembre 2010

Avrei voluto volare




Avrei voluto volare
con ali d'argento
brillare sopra il tuo sorriso,
protegendoti con la mia ombra,
ma le uniche ali che ho
sono di cera..
e si scioglierebbero davanti al tuo sguardo
di pura indifferenza

avrei voluto portare
alto il tuo nome
adagiarlo tra le soffici nuvole
e rimirarlo giu
passeggiando con le mani
intrecciate alle tue
a piedi nudi sulla battigia di una lieve
brezza di felicità
ma le tue mani sono trasparenti
ed il tuo volto
comincia a confondersi
con il chiarore del crepuscolo
hai preso la strada con il cartello
senso unico
ed io sono dall’altra parte
non posso varcare
un percorso che non mi appartiene

avrei voluto volare
ma ho solo ali di piombo
grigio come la sere
senza di te.


Antonio Fontana 07/09/10




Espero que la traducción es fiel al poema en italiano



o quería volar
con alas de plata
brilla en tu sonrisa,
protegerlo con mi sombra
pero las alas único que me
estaban hechas de cera ..
y se derrite ante tus ojos
de la indiferencia pura

Quería traer
su nombre en alto
Descansando sobre las nubes esponjosas
Junio y buscar
caminar con las manos
entrelazados a su
descalzo por la orilla de un pequeño
brisa de la felicidad
pero las manos son transparentes
y tu cara
comienza a desdibujar
con el resplandor del crepúsculo
Usted tomó la carretera con el signo
manera
y estoy en el otro lado
No puedo cruzar
una ruta que no me pertenece

Yo quería volar
pero acabo de alas de plomo
gris como la tarde
sin ti....

giovedì 26 agosto 2010

...passo dopo passo...



continua il cammino
.tra i crinali aspri della vita
per i viottoli stretti del dispiacere

…passo dopo passo….

tra le fugaci stille di gioia
tra le urla allegre dei bimbi
dal senso di dolcezza del sonno

…passo dopo passo….

guai a fermarsi
a riflettere del passato
sguardo avanti
verso la strada della nostra vita
mappa ideata da una magica matita

…passo dopo passo….

assaporare il senso speciale
dei sorrisi
gustare l’espressione del canto
di una musica perfetta
la natura

…passo dopo passo….

possiamo guardare indietro
a rimirar paesaggio
anche se ci ha lasciato disagio
qualche attimo malvagio

…passo dopo passo….

verso quel punto oltre l’infinito
verso la luce
da cui provenimmo
la nostra esperienza sarà il nostro bagaglio
i nostri dolori saranno le scarpe
le nostre gioie saranno i vestiti

…passo dopo passo….


Antonio Fontana 26/ago/10

mercoledì 25 agosto 2010

I Poeti ci salveranno




la notte abbassa momentaneamente il sipario del giorno,
nascondendo ai piu' l'ipocrisia di vite consumate
dietro falsi idoli,
il nuovo giorno propone speranze,
che spesso si infrangono sui muri di cristallo
della falsità in cui molti vivono

...e non lo sanno

piccoli miracoli ogni giorno
dietro le quinte della vita
piccoli eroi sconosciuti vincono
guerre mai divulgate
ignari vittime di arrivisti e ricchi porci

….e non lo sanno

intanto si fagocita potere mediatico
perdendo il senso comune
dietro le logiche del materialismo
l’alba del non ritorno stanno perpetrando

…e non lo sanno

chi ci guarirà dall’abituarsi
come in preda a sintomatiche droghe di massa
allo sciorinare parole al vento

solo i Poeti ci salveranno
con i loro voli pindarici
tra ali di sogno
tra una virgola ed un pianto
tra un sorriso ed un fiordaliso

…e non lo sanno


Antonio Fontana 24/08/10

martedì 24 agosto 2010

Minatori

‎3 MESI SOTTO TERRA !!!! NELLA SPERANZA DI RIABBRACCIARE I PROPRI CARI.....C'E' ANCORA GENTE CHE MUORE SOTTO TERRA PER UNA MISERA PAGA...C'è ANCORA GENTE SENZA SCRUPOLI CHE SI ARRICCHISCE SENZA VERGOGNA, ci sono storie che mai nessuno conoscerà, storie di miseria a chi possono interessare, storie di gente che rischia la vita ogni giorno per un tozzo di pane, i minatori sono l'emblema , in un epoca di globalizazzione solo la loro angoscia rimane isolata........Antonio Fontana







Soldati di un'arma sconosciuta
per cui tutta la vita è guerra eterna,
bandiera essi non hanno, né fanfara:
e il loro tamburo è il rombo del motore.
Han cucito il piastrino sulla blusa
con sopra inciso il nome
che testimoni della loro presenza
quando all'appello non risponderanno.
In una mano reggono la lampada
e nell'altra il piccone,
a brano a brano rompono la notte
quasi in cerca di un altro sole...

Poesia di N. Moscardelli

giovedì 19 agosto 2010

Amore in sospensione

Poesia scritta pensando alle vittime di Nassiria, che oggi dedico ai caduti di Kabul, i luoghi sono diversi le ragioni sempre le stesse , come il dolore dei familiari ed è a loro che dedico questa mia poesia, a coloro che si lasciano con un arrivederci e si ritrovano con un addio !!. Antonio Fontana






Amore in sospensione


……e ci trovammo raccolti
intorno ad una lacrima
ci lasciammo con un arrivederci
ci ritroviamo con un addio

…e penso a quei minuti….
quei secondi vuoti
tra un discorso e l’altro
tra una notte e un giorno
quante cose avrei potuto dirti
e quante ne avresti avute tu

nel vento sommesso del dolore
ci ritroviamo avvolti in uno scialle
di ricordi
di sorrisi
di rabbia
nella compostezza del rimpianto
non servono lacrime ipocrite
ma un silenzio sereno
perché le parole che potevano esser dette
non furono dette
le cose che potevamo fare
non furono fatte
quella lacrima comune adesso è asciutta
non e’ piu’ il tempo del pianto
ora è il tempo del ricordo
di un amore in sospensione
pronto a ritrovarsi
nei sorrisi
nelle parole
nel sogno…………

Antonio Fontana

mercoledì 18 agosto 2010

La Ragazza con la Valigia



Cammina sulla battigia dei suoi pensieri
al suo fianco una valigia
piena di vongole e schiuma di mare
la sua bellezza è così rara da osservare
mentre si dirige verso la stazione
vestita da un tessuto
che sembra essere composto da particelle
pronte a disperdersi nel vento

nella valigia ci sono inoltre
tutte le gocce di mare che ha toccato
un braccialetto con ametiste a forma di pesce
non c’e’ posto per vestiti o libri

nel suo volto appare un fiorire di gigli
nel suo ultimo sorriso
che sa di non ritorno

fragile rosa, hai messo il cuore
in attesa
salpando verso un destino sconosciuto
ti giri e mi osservi
il tuo sguardo silenzioso
racconta in un secondo
le vite passate
mi accorgo che non ho piu’ parole
cosi’ mi fermo
…… e non scrivo piu’.


Antonio Fontana 18/08/10

Ho visto volare poesie


raggiungere le vette più' alte di un sogno
abbarbicate tra le punte finali
di abeti americani
dove gli uccelli leggeri non osano afferrare
perfino il vento vi passa leggero
quasi per non disturbare

ho visto volare poesie

trasformarsi in pudiche creature di tulle
come eteree nuvole
oppure di colpo divenire
macigni pesanti
per piombare giù sulle teste dure
di distratti viandanti

ho visto poesie volare

unite in formazioni come stormi di anatre canadesi
lasciare il lago per un altro luogo
ed il lago rimanere orfano dei loro canti e dei loro versi
ho visto volare il grido
di canti alla luna di mille poeti
ma sordi ormai sono gli uomini
davanti alle loro vite vuote
cechi di fronte all'orizzonte dei loro pensieri
non vedono piu'
volare …..la loro stessa fantasia.....


© ® Antonio Fontana 13/11/09

martedì 17 agosto 2010

Criniera nel vento



odora di terra la pelle sudata
strigliata a dovere
di pelle e di cuoio
occhi lucidi
sudore e amore
caldo tepore
a briglia sciolta ti piace frenare
tra ispidi cespugli
raccogli i sapori
non chiedi mai nulla
sei solo avido di libertà
alla quale spesso rinunci
per amore

cavalli di razza oppure
incroci comuni
son tutti devoti ad un unico amico
odora di terra la pelle sudata
odore di vita

criniera nel vento


Antonio Fontana 27-ago.09

lunedì 16 agosto 2010

Sabbia tra le dita



Ondula il vento tra capelli di grano
emula carezze a bionde chiome
tra le nuvole bianche due spicchi di cielo
uno sguardo azzurro
…se potessi vedere il mare, avrebbe lo stesso colore

all’orizzonte stormi di uccelli disegnano l’aria
sibila tra i rami un suono amico
sembra il sussurro di una voce
…se potessi sentire il mare, avrebbe lo stesso suono

si ferma per un attimo per poi riprendere…. il fiume
cascando in fragore di schiuma, giu’ per la vallata
fresca l’acqua, quasi carezza alla mia mano
…se potessi toccare il mare, avrebbe la stessa consistenza

muore il sole nell’identica abitudine di quando nasce
in un esplosione di colori
confine tra cielo e terra
confine tra mare e cielo
se potessi guardare il mare…. cosi’ lo vedrei
cosi’ vedo ….. l’uomo
un continuo anelare
un continuo nascere e morire
disperde sogni e desideri
raccoglie sabbia tra le dita
nella battigia ….. della sua vita.

 Antonio Fontana


Poetaxcaso

Ciao , cari amici, sono anni che utilizzo questo termine "Poeta per caso" poichè spesso si diventa "qualcosa" quando nemmeno te lo aspetti, si puo' diventare artisti, poeti, scrittori, in un momento della vita, in un momento di ricerca interiore, o semplicente "per caso", poi ti accorgi nel tempo che quel caso ti sta bene come vestito, e continui a perfezionarti ad indossarlo sempre di piu'. Oggi a distanza di anni e di centinaia di Poesie , so benissimo che non fu per caso che la poesia entrò ad essere preponderante nella mia vita, tanto da dedicargli con amore tempo e passione. Ho creato vari siti sull'argomento, intervengo in qualche forum, intrattengo amicizie su Facebook, forse non vi era la necessità di creare un'altro spazio per le mie poesie, ma internet come spesso dico è in continuo movimento e metamorfosi, spesso quello che per qualche tempo puo' funzionare alla fine si esaurisce, per non parlare del tempo che ci vuole a seguire tutto in tempo reale, credo che pian piano eliminerò siti e forum per dedicarmi a pochi spazi personali !! per adesso un grazie a chi anche qui' mi seguirà, Antonio Fontana